La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci
Non possiamo e non dobbiamo rimanere inermi di fronte all'ennesimo omicidio nato dalla prevaricazione degli uomini che uomini non sono. Domani, 21 novembre 2023 alle ore 10:30 osserveremo tutti un minuto di silenzio e subito dopo, in ogni classe, i docenti faranno leggere alle loro alunne e ai loro alunni la lista infinita di nomi delle donne che in questo anno sono state uccise da uomini che avrebbero dovuto amarle e rispettarle e invece le hanno barbaramente assassinate.
Non ci fermeremo qui, perchè questa riflessione continuerà attraverso l'azione di voi insegnanti, preziosi portavoce di cultura, delle famiglie, prima agenzia educativa, e di voi ragazze e ragazzi che vi affacciate alla vita. Ogni occasione può e deve divenire spunto per far crescere la consapevolezza che il rispetto dell'altro è dovuto ed è la condizione indispensabile per qualsiasi relazione sana.
Nessun sentimento può giustificare la prevaricazione, la violenza, l'omicidio.
Ultima revisione il 17-09-2024